1. PRESENTAZIONE
Valutazione d’impatto e Teoria del Cambiamento sono ormai termini familiari per molti professionisti del Terzo Settore, così come anche in ambito for profit. Basti pensare, da un lato, a come sono state aggiornate negli ultimi anni le linee guida di molti finanziatori a livello globale, europeo e nazionale, ma anche a tutte le forme ibride di imprenditoria come le Benefit corporation o le imprese sociali, per citarne solo due; dall’altro, alla spinta sempre maggiore verso una rendicontazione degli impatti (criteri ESG, finanza a impatto sociale ecc.). Con l’arrivo dei primi 35 miliardi del Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza (PNRR), il tema sarà ancora più al centro, vista l’importanza di agganciare gli investimenti anche alla loro efficacia trasformativa.
Ma c’è di più: sempre più organizzazioni del Terzo Settore si stanno strutturando per pianificare, gestire e valutare l’impatto che generano, per potenziare ulteriormente la propria accountability, la propria trasparenza nei confronti di sostenitori e donatori, ma anche per rafforzare la propria identità e il proprio posizionamento, con ricadute sia sugli stakeholder esterni (si pensi anche a uno strumento come il Bilancio Sociale) che sulle proprie persone (Board, staff, volontari ecc.).
Per tutte queste ragioni risulta fondamentale avere un livello altissimo di competenza su principi, processi e metodologie per misurare l’impatto generato, che lo si faccia per la propria organizzazione o in qualità di consulente. Sapendo anche intercettare e prevenire per tempo tutte le trappole e gli errori che una fase come quella attuale porta con sé: il tema è molto di moda e sulla bocca di tutti, ma sono ancora pochi gli esempi di qualità che si registrano in questo ambito. False partenze o soluzioni non incardinate nei processi strutturali della propria realtà non solo portano a sprecare tempo e risorse preziosi, ma in molti casi causano danni che si pagheranno per molto tempo.
2. DESTINATARI
Il corso si rivolge a:
3. COSA OTTERRAI CON QUESTA MASTERCLASS
4. METODOLOGIA
L’approccio metodologico di Reattiva, maturato in oltre 30 anni di formazione e facilitazione di gruppi di lavoro, fa riferimento alla teoria Transformative Learning, che considera tre dimensioni interdipendenti per un apprendimento attivo ed efficace:
Secondo questo approccio, la coerenza tra i contenuti e il modo in cui essi vengono proposti è essenziale per liberare il potenziale trasformativo delle persone e delle organizzazioni, permettendo loro di esprimere il meglio di sé. Questo significa che i corsi non si accontentano di “trasferire contenuti”, ma forniscono continuamente rimandi teorico-pratici a come essi possono venire applicati e a quanto sono in grado di influire sulle nostre convinzioni e comportamenti.
In tutte le fasi del processo di apprendimento, i facilitatori di Reattiva accompagnano i docenti con l’obiettivo di aiutare il gruppo a crescere insieme sui contenuti emersi, a farli propri e a trasformarli in modo che diventino materia viva, modellata sui bisogni di ciascuno. In collaborazione con i docenti, i facilitatori disegnano e propongono alcune possibili strade da seguire, offrono strumenti per stimolare l’intelligenza collettiva, sono attenti a rendere chiari tutti i passaggi, si preoccupano che tutti siano coinvolti, verificano il raggiungimento degli obiettivi e misurano l’impatto del lavoro svolto. Un lavoro prezioso e continuo che rappresenta il marchio di fabbrica dei corsi di Reattiva.
5. CONTENUTI
Il primo giorno la masterclass prevede:
1. Breve presentazione di sé stessi e della propria professione inerente alla masterclass (anche per preparare e facilitare il networking post-corso).
2. Sintetica panoramica del corso nel suo complesso.
3. Gli aspetti centrali della Teoria del Cambiamento applicata alla valutazione dell’impatto sociale e perché se ne parla così tanto oggi, con esempi e casi studio.
4. Le sfide attuali della valutazione d’impatto sociale.
5. Pianificare la valutazione d’impatto sociale con la Teoria del Cambiamento. Aspetti organizzativi: processi, persone, risorse.
6. Approcci partecipativi/collaborativi tipici della Teoria del Cambiamento applicati alla valutazione dell’impatto sociale vs approcci eterodiretti: chi se ne deve occupare (ruoli e responsabilità)? Quale ricaduta su identità, motivazione, senso di appartenenza?
Il secondo giorno la masterclass toccherà i seguenti argomenti:
1. Misurare l’impatto sociale con l’approccio della Teoria del Cambiamento. Collegare il monitoraggio interno alla valutazione outcome-driven. Rendere al tempo stesso sostenibile ed efficace la misurazione.
2. Metodi misti quali-quantitativi, metodi sperimentali (controfattuali) e quasi-sperimentali: come la Teoria del Cambiamento può aiutarci a scegliere.
3. Gli standard di rendicontazione sociale: pro e contro
4. Strumenti digitali per l’acquisizione, la gestione e la comunicazione dell’impatto sociale e della relativa Teoria del Cambiamento.
5. Il reporting della valutazione d’impatto sociale: per chi? Per cosa? Come impostarlo?
6. L’apprendimento continuo come approccio radicale della Teoria del Cambiamento alla valutazione d’impatto sociale. La Teoria del Cambiamento come bussola e non come roadmap.
7. L’impatto sociale nella comunicazione istituzionale: il Bilancio Sociale.
8. Conclusioni e raccomandazioni per “mettere a terra” i contenuti della masterclass.
6. MATERIALI
Ai partecipanti verranno consegnate tutte le slide utilizzate dal formatore e una sito-bibliografia sul tema.
7. DATE DEL CORSO E TERMINE DELLE ISCRIZIONI
Il corso si svolgerà nelle date 26 e 27 novembre. Scorri nella pagina per scoprire luogo e orari.
Numero massimo di partecipanti: 15.
Per partecipare alla Masterclass in presenza sarà necessario mostrare il Green Pass.
Se sei un'organizzazione e vuoi acquistare ticket cumulativi a prezzo scontato scrivici qui: www.reattiva.org/contatti
09:30/18:00
09:30/18:00
Accompagno le organizzazioni nella creazione, nello sviluppo e nella condivisione di valore sociale, lavorando sia a livello gestionale, sui processi, che relazionale, sostenendo i differenti livelli di leadership e mettendo al centro le persone che dovranno guidare il cambiamento. Applico strategie di Change management e metodologie tipiche della Teoria del Cambiamento alla pianificazione strategica e alla co-progettazione territoriale. Sostengo lo sviluppo di metodologie di impact management & evaluation finalizzate al miglioramento continuo delle persone e dei risultati, dell’accountability e della trasparenza. Vengo da oltre 25 anni di esperienza professionale in processi partecipativi e di inclusione sociale, con responsabilità di programme e project management, advocacy, valutazione dell’impatto, bilanci sociali, progettazione, funding, networking e relazioni istituzionali, sia nel settore profit che non profit. Metto la mia esperienza al servizio delle organizzazioni per aiutarle molto concretamente a raggiungere specifici obiettivi di crescita, senza perdere di vista la visione strategica complessiva. “Change is inevitable, growth is optional” John Maxwell Kushandwizdom
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