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Climate change: cause e effetti

Obiettivo: riflettere su cause ed effetti del Cambiamento Climatico non sempre esplicitate dai canali informativi mainstream.

Durata: 1 ora

Target: 13-19 anni

Obiettivi di sviluppo sostenibile: 11, 12, 13, 14, 15

Svolgimento: i partecipanti vengono divisi in 4 squadre e ad ogni squadra è assegnata una scheda in formato A4, lo strumento principale dell’attività. Ogni scheda riporta su un lato una foto rappresentante un problema legato ai cambiamenti climatici (es. desertificazione, migrazioni climatiche, scioglimento del permafrost e ghiacci perenni, aumento di fenomeni metereologici estremi e improvvisi), nella didascalia viene indicato il nome del reporter che ha realizzato lo scatto e vengono lasciate due righe vuote sul dove e quando, saranno infatti i ragazzi a provare a indovinare. Sul retro la scheda riporta delle domande guida cui i ragazzi devono provare a rispondere:

  • Scrivi le prime sensazioni che ti vengono in mente guardando questa immagine.
  • È un buon esempio per parlare di cambiamenti climatici? Perché?  
  • Quale fenomeno legato ai cambiamenti climatici viene mostrato? Immagina di far parte della comunità scientifica e di doverlo spiegare in modo chiaro ma non semplicistico.

Le squadre hanno 20-30 minuti per provare a completare la scheda e rispondere alle domande. Durante la restituzione (30 minuti circa) l’animatore aiuta i ragazzi a identificare con precisione i fenomeni mostrati nelle fotografie e fornisce alcuni dati chiave a riguardo (per es. tratti dall’ultimo report IPCC): i fenomeni che abbiamo analizzato sono cause o effetti? Alcuni effetti possono rivelarsi a loro volta cause o concause di altri fenomeni legati ai cambiamenti climatici?

Viene creato dai ragazzi o dall’animatore un cartellone/mappa concettuale con le schede fotografiche, i collegamenti causa-effetto e i dati più salienti emersi dalla restituzione.  

Materiali:  

  • Schede fotografiche in formato A4 con domande guida (una per squadra)
  • Cartelloni e pennarelli/penne

Un buon consiglio: per far rimanere impresse le informazioni scoperte durante l’attività sarebbe ideale accompagnare il debriefing collettivo con alcuni dati, pochi ma molto significativi o ad effetto, per ciascun fenomeno rappresentato.